[PATCH] Doc-it: proofread chapters 1.3, 1.4, 1.5 of Notation Reference

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---
 Documentation/it/notation/expressive.itely   | 142 +++++++++++++----------=
----
 Documentation/it/notation/repeats.itely      |  76 +++++++-------
 Documentation/it/notation/simultaneous.itely | 134 ++++++++++++-----------=
--
 3 files changed, 176 insertions(+), 176 deletions(-)

diff --git a/Documentation/it/notation/expressive.itely b/Documentation/it/=
notation/expressive.itely
index 747460d..5bd4975 100644
--- a/Documentation/it/notation/expressive.itely
+++ b/Documentation/it/notation/expressive.itely
@@ -10,7 +10,7 @@
 @c \version "2.17.25"
=20
 @c Translators: Federico Bruni
-@c Translation checkers:
+@c Translation checkers: Luca Rossetto Casel
=20
 @node Segni di espressione
 @section Segni di espressione
@@ -32,14 +32,14 @@ usare in una partitura.
 @subsection Segni di espressione collegati alle note
 @translationof Expressive marks attached to notes
=20
-Questa sezione spiega come creare segni di espressione che siano
+Questa sezione spiega come creare segni di espressione=20
 collegati alle note: articolazioni, abbellimenti e dinamiche.
-Sono trattati anche i metodi per creare nuovi segni di dinamica.
+Sono trattati anche i metodi per creare nuove indicazioni dinamiche.
=20
 @menu
 * Articolazioni e abbellimenti::
 * Dinamiche::
-* Nuovi segni di dinamica::
+* Nuove indicazioni dinamiche::
 @end menu
=20
 @node Articolazioni e abbellimenti
@@ -123,8 +123,8 @@ Sono trattati anche i metodi per creare nuovi segni di =
dinamica.
=20
 @funindex -
=20
-Una variet=E0 di simboli che rappresentano articolazioni, ornamenti e altre
-indicazioni di esecuzione possono essere attaccati a una nota con questa
+I diversi simboli che rappresentano articolazioni, ornamenti e altre
+indicazioni esecutive possono essere collegati a una nota con questa
 sintassi:
=20
 @example
@@ -146,7 +146,7 @@ c1\fermata
 @cindex staccato
 @cindex portato
=20
-Alcune di queste articolazioni hanno delle abbreviazioni che semplificano
+Alcune di queste articolazioni hanno delle abbreviazioni che ne semplifica=
no
 l'inserimento.  Le abbreviazioni sono attaccate al nome della nota e la
 loro sintassi =E8 composta da un trattino @code{-} seguito da un simbolo
 che indica l'articolazione.  Esistono abbreviazioni predefinite per
@@ -180,10 +180,10 @@ a2\fermata r\fermata
 R1\fermataMarkup
 @end lilypond
=20
-Oltre alle articolazioni, si possono attaccare alle note anche il testo
-tra virgolette o in un blocco @code{\markup@{@}}.  Si veda @ref{Text scrip=
ts}.
+Oltre alle articolazioni, si pu=F2 attaccare alle note anche un testo,
+posto tra virgolette o in un blocco @code{\markup@{@}}.  Si veda @ref{Text=
 scripts}.
=20
-Maggiori informazioni sull'ordine degli oggetti Script e TextScript
+Ulteriori informazioni sull'ordine degli oggetti Script e TextScript
 collegati alle note si trovano in @rlearning{Posizionamento degli oggetti}.
=20
 @snippets
@@ -270,13 +270,13 @@ Guida al funzionamento interno:
 @funindex \rfz
 @funindex rfz
=20
-I segni di dinamica assoluta si indicano con un comando che segue una
-nota, come ad esempio @code{c4\ff}.  I segni di dinamica disponibili
+Le indicazioni dinamiche assolute si indicano con un comando che segue una
+nota, come ad esempio @code{c4\ff}.  Le indicazioni dinamiche disponibili
 sono @code{\ppppp}, @code{\pppp}, @code{\ppp}, @code{\pp}, @code{\p},
 @code{\mp}, @code{\mf}, @code{\f}, @code{\ff}, @code{\fff},
 @code{\ffff}, @code{\fffff}, @code{\fp}, @code{\sf}, @code{\sff},
-@code{\sp}, @code{\spp}, @code{\sfz} e @code{\rfz}.  I segni di
-dinamica possono essere posizionati manualmente sopra o sotto il
+@code{\sp}, @code{\spp}, @code{\sfz} e @code{\rfz}.  Le indicazioni
+dinamiche possono essere posizionate manualmente sopra o sotto il
 rigo, come =E8 spiegato in dettaglio in @ref{Direction and placement}.
=20
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D2]
@@ -298,11 +298,11 @@ c2_\spp c^\ff
 @funindex \decr
 @funindex decr
=20
-Un segno di @notation{crescendo} inizia con @code{\<} e termina
-con @code{\!}, un segno di dinamica assoluta o un ulteriore segno
-di crescendo o decrescendo.  Un segno di @notation{decrescendo} inizia
-con @code{\>} termina nello stesso modo, ovvero con @code{\!}, un segno
-di dinamica assoluta oppure un altro segno di crescendo o decrescendo.
+Un'indicazione di @notation{crescendo} inizia con @code{\<} e termina
+con @code{\!}, un'indicazione dinamica assoluta o un'ulteriore indicazione
+di crescendo o decrescendo.  Un'indicazione di @notation{decrescendo} iniz=
ia
+con @code{\>} e termina nello stesso modo, ovvero con @code{\!}, un'indica=
zione
+dinamica assoluta oppure un altro segno di crescendo o decrescendo.
 Si possono usare @code{\cr} e @code{\decr} al posto di @code{\<} e
 @code{\>}.  Le @notation{forcelle} vengono create con questa notazione.
=20
@@ -328,8 +328,8 @@ dal margine sinistro, come accade quando si termina con=
 @code{\!}.
 c1\< | c4 a c\< a | c4 a c\! a\< | c4 a c a\!
 @end lilypond
=20
-Le forcelle terminate con segni di dinamica assoluta invece che da
-@code{\!} avranno un aspetto simile.  Tuttavia, la lunghezza della
+Le forcelle terminate con indicazioni dinamiche assolute invece che da
+@code{\!} avranno un aspetto simile.  Tuttavia, la lunghezza dell'indicazi=
one=20
 dinamica assoluta stessa pu=F2 cambiare il punto in cui finisce la
 forcella precedente.
=20
@@ -337,10 +337,10 @@ forcella precedente.
 c1\< | c4 a c\mf a | c1\< | c4 a c\ffff a
 @end lilypond
=20
-@cindex segni di dinamica multipli su una nota
-@cindex segni di dinamica, pi=F9 di un segno su una nota
+@cindex indicazioni dinamiche multiple su una nota
+@cindex indicazioni dinamiche, pi=F9 di un segno su una nota
=20
-Occorre usare le pause spaziatrici per attaccare pi=F9 di un segno a
+Occorre usare le pause spaziatrici per attaccare pi=F9 di un'indicazione a
 una nota.  Questo =E8 utile soprattutto quando si aggiunge un
 @notation{crescendo} e un @notation{decrescendo} alla stessa nota:
=20
@@ -371,9 +371,9 @@ g1\espressivo
 @funindex \dim
 @funindex dim
=20
-I segni di crescendo testuali iniziano con @code{\cresc}, quelli di
+Le indicazioni di crescendo testuali iniziano con @code{\cresc}, quelle di
 decrescendo con @code{\decresc} o @code{\dim}.
-Le linee di estensione vengono aggiunte automaticamente.
+Le linee di estensione sono aggiunte automaticamente.
=20
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D2]
 g8\cresc a b c b c d e\mf |
@@ -395,7 +395,7 @@ a2. r4\! |
 @funindex \dimHairpin
 @funindex dimHairpin
=20
-I segni testuali per i cambi di dinamica possono sostituire anche le force=
lle:
+Le indicazioni testuali per i cambi di dinamica possono essere impiegate a=
nche per sostituire le forcelle:
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D2]
 \crescTextCresc
 c4\< d e f\! |
@@ -411,7 +411,7 @@ c4\< d\! e\> d\! |
 @end lilypond
=20
=20
-Per creare nuovi segni di dinamica assoluta o del testo da allineare
+Per creare nuove indicazioni dinamiche assolute o testi da allineare
 alle dinamiche, si veda @ref{New dynamic marks}.
=20
 @cindex dinamiche, posizionamento verticale
@@ -429,12 +429,12 @@ Il posizionamento verticale della dinamica =E8 gestit=
o da
 @funindex \dynamicNeutral
 @funindex dynamicNeutral
=20
-Esiste un contesto @code{Dynamics} che permette di comporre i segni di
-dinamica sulla loro linea orizzontale.  Si usano le pause spaziatrici
-per  indicare il tempo  (le note in un contesto @code{Dynamics} occupano
-anche il tempo musicale, ma non appaiono nel rigo).
+Esiste un contesto @code{Dynamics} che permette di posizionare le indicazi=
oni
+dinamiche su un'apposita linea orizzontale.  Si usano le pause spaziatrici
+per indicarne la collocazione temporale (le note in un contesto @code{Dyna=
mics} occupano
+infatti il rispettivo valore musicale, ma senza comparire sul rigo).
 Il contesto @code{Dynamics} pu=F2 contenere altri elementi utili come
-segni testuali, estensori del testo e segni di pedale del pianoforte.
+indicazioni testuali, estensori del testo e indicazioni di pedalizzazione =
del pianoforte.
=20
 @lilypond[verbatim,quote]
 <<
@@ -524,11 +524,11 @@ Guida al funzionamento interno:
 @rinternals{Dynamics}.
=20
=20
-@node Nuovi segni di dinamica
-@unnumberedsubsubsec Nuovi segni di dinamica
+@node Nuove indicazioni dinamiche
+@unnumberedsubsubsec Nuove indicazioni dinamiche
 @translationof New dynamic marks
=20
-@cindex segni di dinamica nuovi
+@cindex indicazioni dinamiche nuove
 @cindex dinamica, nuovi segni di
=20
 Il modo pi=F9 semplice per creare indicazioni dinamiche =E8 usare
@@ -569,7 +569,7 @@ boxF =3D \markup { \bracket { \dynamic f } }
 @cindex make-dynamic-script
 @funindex make-dynamic-script
=20
-Segni di dinamica semplici e centrati si creano facilmente con la
+=C8 possibile creare semplicemente indicazioni dinamiche centrate vertical=
mente con la
 funzione @code{make-dynamic-script}.
=20
 @lilypond[verbatim,quote]
@@ -579,9 +579,9 @@ sfzp =3D #(make-dynamic-script "sfzp")
 }
 @end lilypond
=20
-In generale, @code{make-dynamic-script} prende come argomento qualsiasi
+In generale, @code{make-dynamic-script} assume come argomento qualsiasi
 oggetto markup.  Il tipo di carattere per la dinamica contiene solo i
-caretteri @code{f,m,p,r,s} e @code{z}; dunque se si desidera un'indicazione
+caratteri @code{f,m,p,r,s} e @code{z}; dunque, se si desidera creare un'in=
dicazione
 dinamica che contenga testo semplice e simboli di punteggiatura, occorre
 usare dei comandi markup che ripristinino la famiglia e la codifica del ti=
po
 di carattere per il testo normale, ad esempio @code{\normal-text}.  Il
@@ -653,19 +653,19 @@ Frammenti:
 @rlsr{Expressive marks}.
=20
=20
-@node Segni di espressione in forma di curva
-@subsection Segni di espressione in forma di curva
+@node Indicazioni espressive curvilinee
+@subsection Indicazioni espressive curvilinee
 @translationof Expressive marks as curves
=20
-Questa sezione spiega come creare vari segni di espressione che hanno
-forma curva: legature di portamento, legature di frase, respiri, portamenti
-indeterminati verso il basso o verso l'alto.
+Questa sezione spiega come creare varie indicazioni espressive con
+forma curvilinea: legature di portamento, legature di frase, respiri, port=
amenti
+indeterminati discendenti (cadute) o ascendenti.
=20
 @menu
 * Legature di portamento::
 * Legature di frase::
 * Respiri::
-* Portamenti indeterminati verso il basso e verso l'alto::
+* Portamenti indeterminati discendenti (cadute) e ascendenti::
 @end menu
=20
 @node Legature di portamento
@@ -700,14 +700,14 @@ sotto il rigo, come =E8 spiegato in @ref{Direction an=
d placement}.
 @cindex legature di portamento multiple
 @cindex legature di portamento simultanee
=20
-Legature di portamento simultanee o sovrapposte non sono permesse, ma si
-pu=F2 usare una legatura di frase per sovrapporre le legature.  Questo per=
mette
+Non =E8 possibile tracciare due legature di portamento simultanee o sovrap=
poste, ma si
+pu=F2 ricorrere a una legatura di frase posta per mostrare pi=F9 legature.=
  Questo permette
 di creare contemporaneamente due legature di portamento.  Maggiori dettagli
 si trovano in @ref{Phrasing slurs}.
=20
 @cindex legature di portamento, stile
 @cindex legatura di portamento continua
-@cindex legatura di portamento puntata
+@cindex legatura di portamento punteggiata
 @cindex legatura di portamento tratteggiata
 @cindex stile, legatura di portamento
 @funindex \slurDashed
@@ -717,7 +717,7 @@ si trovano in @ref{Phrasing slurs}.
 @funindex \slurSolid
 @funindex slurSolid
=20
-Le legature di portamento possono essere continue, puntate o tratteggiate.=
  Lo
+Le legature di portamento possono essere continue, punteggiate o tratteggi=
ate.  Lo
 stile predefinito =E8 quello continuo:
=20
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D1]
@@ -737,8 +737,8 @@ g4( e c2)
 @cindex legatura di portamento, met=E0 tratteggiata e met=E0 continua
=20
 Le legature di portamento possono essere anche semitratteggiate (half-dash=
ed),
-ovvero la prima met=E0 tratteggiata, la seconda continua; oppure semiconti=
nue
-(half-solid), ovvero la prima met=E0 continua e la seconda met=E0 trattegg=
iata:
+ovvero con la prima met=E0 tratteggiata e la seconda continua; oppure semi=
continue
+(half-solid), ovvero con la prima met=E0 continua e la seconda tratteggiat=
a:
=20
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D1]
 c4( e g2)
@@ -839,8 +839,8 @@ e2) d\)
 @funindex \phrasingSlurNeutral
 @funindex phrasingSlurNeutral
=20
-A livello tipografico, una legatura di frase si comporta in modo quasi
-identico a una normale legatura di portamento.  Tuttavia, sono trattate
+A livello tipografico, una legatura di frase si comporta in modo pressoch=
=E9
+identico a una normale legatura di portamento.  Sono per=F2 trattate
 come oggetti diversi; ad esempio, @code{\slurUp} non ha effetto su una
 legatura di frase.  Le legature di frase possono essere posizionate
 sopra o sotto il rigo, come =E8 spiegato in @ref{Direction and placement}.
@@ -850,7 +850,7 @@ sopra o sotto il rigo, come =E8 spiegato in @ref{Direct=
ion and placement}.
 @cindex legatura di portamento, fraseggio simultaneo
 @cindex legatura di portamento, fraseggio multiplo
=20
-Legature di frase simultanee o sovrapposte non sono permesse.
+Pi=F9 legature di frase simultanee o sovrapposte non sono permesse.
=20
 @funindex phrasingSlurDashed
 @funindex \phrasingSlurDashed
@@ -883,11 +883,11 @@ g4\( e c2\)
 @funindex \phrasingSlurHalfSolid
 @funindex phrasingSlurHalfSolid
 @cindex legatura di frase, met=E0 continua e met=E0 tratteggiata
-@cindex legatura di portamento, fraseggio met=E0 continuo e met=E0 tratteg=
giato
+@cindex legatura di portamento, tratto met=E0 continuo e met=E0 tratteggia=
to
=20
 Le legature di frase possono essere anche semitratteggiate (la prima met=E0
-tratteggiata, la seconda met=E0 continua) o semicontinue (la prima met=E0
-continua, la seconda met=E0 tratteggiata):
+tratteggiata, la seconda continua) o semicontinue (la prima met=E0
+continua, la seconda tratteggiata):
=20
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D1]
 c4\( e g2\)
@@ -1008,15 +1008,15 @@ Guida al funzionamento interno:
 @rinternals{Breathing_sign_engraver}.
=20
=20
-@node Portamenti indeterminati verso il basso e verso l'alto
-@unnumberedsubsubsec Portamenti indeterminati verso il basso e verso l'alto
+@node Portamenti indeterminati verso il basso (cadute) e verso l'alto
+@unnumberedsubsubsec Portamenti indeterminati verso il basso (cadute) e ve=
rso l'alto
 @translationof Falls and doits
=20
-@cindex portamenti indeterminati verso il basso e verso l'alto
+@cindex portamenti indeterminati verso il basso (cadute) e verso l'alto
 @funindex \bendAfter
 @funindex bendAfter
=20
-I @notation{portamenti indeterminati verso il basso e verso l'alto} possono
+I @notation{portamenti indeterminati verso il basso (cadute) e verso l'alt=
o} possono
 essere aggiunti alle note col comando @code{\bendAfter}.  La direzione del
 portamento =E8 indicata con un pi=F9 o un meno (su o gi=F9).   Il numero i=
ndica
 l'intervallo per cui il portamento si estender=E0 @emph{oltre} la nota pri=
ncipale.
@@ -1044,11 +1044,11 @@ Frammenti:
 @rlsr{Expressive marks}.
=20
=20
-@node Segni di espressione in forma di linea
-@subsection Segni di espressione in forma di linea
+@node Indicazioni espressive lineari
+@subsection Indicazioni espressive lineari
 @translationof Expressive marks as lines
=20
-Questa sezione spiega come creare vari segni di espressione che seguono
+Questa sezione spiega come creare varie indicazioni espressive che seguono
 una traiettoria lineare: glissandi, arpeggi e trilli.
=20
 @menu
@@ -1113,7 +1113,7 @@ c1\glissando |
 <c c'> |
 @end lilypond
=20
-Si possono avere vari stili di glissando.  Maggiori dettagli in @ref{Line =
styles}.
+Si possono adottare diversi stili di glissando.  Maggiori dettagli in @ref=
{Line styles}.
=20
=20
 @snippets
@@ -1262,8 +1262,8 @@ Guida al funzionamento interno:
 @cindex arpeggio attraverso il rigo, stile della parentesi
 @cindex parentesi, stile nell'arpeggio attraverso il rigo
=20
-Non =E8 possibile avere arpeggi connessi e non connessi in un
-@code{PianoStaff} nello stesso momento temporale.
+Non =E8 possibile mostrare simultaneamente arpeggi connessi e non connessi=
 in un
+@code{PianoStaff}.
=20
 L'arpeggio in forma di parentesi non pu=F2 essere impostato con facilit=E0=
 negli
 arpeggi che attraversano i righi; occorre ricorrere a metodi pi=F9 comples=
si
@@ -1283,10 +1283,10 @@ descritti in @ref{Cross-staff stems}.
 @funindex \stopTrillSpan
 @funindex stopTrillSpan
=20
-Trilli brevi senza la linea di estensione si ottengono col comando
+I trilli senza linea di estensione si ottengono col comando
 @code{\trill}; si veda @ref{Articulations and ornamentations}.
=20
-Trilli pi=F9 lunghi con la linea di estensione si ottengono con
+I trilli con linea di estensione si ottengono con
 @code{\startTrillSpan} e @code{\stopTrillSpan}:
=20
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D2]
@@ -1307,7 +1307,7 @@ c2\stopTrillSpan
 r2
 @end lilypond
=20
-Trilli consecutivi funzionano senza dover esplicitare i comandi
+=C8 possibile tracciare trilli consecutivi senza dover esplicitare i coman=
di
 @code{\stopTrillSpan}, perch=E9 il trillo successivo diventer=E0
 automaticamente il limite destro di quello precedente.
=20
@@ -1334,7 +1334,7 @@ c2 r2
 @funindex \pitchedTrill
 @funindex pitchedTrill
=20
-I trilli che richiedono una nota ausiliaria avente un'altezza esplicita si
+I trilli che richiedono una nota ausiliaria dall'altezza esplicita si
 ottengono col comando @code{\pitchedTrill}.  Il primo argomento =E8 la  no=
ta
 principale e il secondo =E8 la nota @emph{trillata}, che appare come una t=
esta
 di nota senza gambo e racchiusa tra parentesi.
diff --git a/Documentation/it/notation/repeats.itely b/Documentation/it/not=
ation/repeats.itely
index 069fb48..038f85f 100644
--- a/Documentation/it/notation/repeats.itely
+++ b/Documentation/it/notation/repeats.itely
@@ -10,7 +10,7 @@
 @c \version "2.17.11"
=20
 @c Translators: Federico Bruni
-@c Translation checkers:
+@c Translation checkers: Luca Rossetto Casel
=20
 @node Ripetizioni
 @section Ripetizioni
@@ -26,10 +26,10 @@ ripetizioni:
 @item volta
 La musica ripetuta non viene scritta per intero ma racchiusa tra barre
 di ripetizione.  Se la ripetizione si trova all'inizio di un brano, la
-barra di ripetizione appare soltanto alla fine della ripetizione.  I
+stanghetta di ritornello =E8 posta soltanto alla fine della ripetizione.  I
 finali alternativi (volte) appaiono da sinistra a destra e sono evidenziati
 da delle parentesi.  Questa =E8 la notazione standard per le ripetizioni
-con alternative.
+con finali alternativi.
=20
 @item unfold
 La musica ripetuta viene scritta per intero, tante volte quante sono
@@ -37,11 +37,11 @@ specificate dal @code{@var{numero-ripetizioni}}.  =C8 u=
tile quando si
 scrive musica ripetitiva.
=20
 @item percent
-Si tratta di ripetizioni del battito o della misura.  Hanno l'aspetto di u=
na
+Si tratta di ripetizioni del singolo tempo (battito) o della battuta.  Han=
no l'aspetto di una
 barra obliqua o di segni di percentuale.
=20
 @item tremolo
-Si usa per scrivere travature con tremolo.
+Si usa per scrivere travature a tremolo.
=20
 @end table
=20
@@ -56,9 +56,9 @@ Si usa per scrivere travature con tremolo.
 @translationof Long repeats
=20
 Questa sezione spiega come inserire ripetizioni lunghe (solitamente
-multimisura).  Le ripetizioni possono avere due forme: quelle racchiuse
-tra segni di ripetizione; oppure quelle ricopiate interamente, che  si
-usano per inserire musica ripetitiva.  Si possono anche controllare
+di pi=F9 battute).  Tali ripetizioni possono essere in due forme: racchiuse
+tra segni di ritornello oppure ricopiate interamente (adatte=20
+a scrivere musica ripetitiva).  Si possono anche controllare
 manualmente i segni di ripetizione.
=20
 @menu
@@ -102,7 +102,7 @@ c2 d
 @end lilypond
=20
 I finali alternativi si ottengono con @code{\alternative}.  Ogni gruppo
-di alternative deve essere esso stesso racchiuso tra parentesi.
+di alternative deve essere a sua volta racchiuso tra parentesi.
=20
 @example
 \repeat volta @var{numero-di-ripetizioni} @var{espressione-musicale}
@@ -245,7 +245,7 @@ administration}.
 @funindex \inStaffSegno
=20
 Il comando @code{\inStaffSegno} serve a posizionare il simbolo di segno
-in collaborazione col comando @code{\repeat volta}.
+combinandolo col comando @code{\repeat volta}.
 Si possono impostare simboli alternativi delle stanghette modificando nel
 contesto Score le propriet=E0 @code{segnoType}, @code{startRepeatSegnoType=
},
 @code{endRepeatSegnoType} o @code{doubleRepeatSegnoType}.
@@ -327,8 +327,8 @@ Guida al funzionamento interno:
=20
 Le legature di portamento che si estendono da un blocco @code{\repeat} ver=
so
 un blocco @code{\alternative} funzioneranno solo nel primo finale
-alternativo.  L'aspetto visuale di una legatura di portamento che
-continua negli altri blocchi dell'alternativa pu=F2 essere simulato
+alternativo.  L'aspetto grafico di una legatura di portamento che
+continua negli altri finali alternativi pu=F2 essere simulato
 con @code{\repeatTie} se la legatura si estende solo su una nota
 del blocco dell'alternativa, sebbene questo metodo non funzioni
 in @code{TabStaff}.  Altri metodi che si possono adattare per indicare
@@ -341,8 +341,8 @@ un'alternativa all'inizio della ripetizione.
=20
 I glissandi che si estendono da un blocco @code{\repeat} in un blocco
 @code{\alternative} funzioneranno soltanto per il primo finale
-alternativo.  L'aspetto visuale di un glissando che continua negli
-altri blocchi dell'alternativa pu=F2 essere indicato creando un
+alternativo.  L'aspetto grafico di un glissando che continua negli
+altri finali alternativi pu=F2 essere indicato creando un
 glissando che inizia su una nota di abbellimento nascosta.  Vedere ad
 esempio il frammento @qq{Estendere i glissandi attraverso le ripetizioni} =
nei
 Frammenti Selezionati in @ref{Glissando}.
@@ -369,11 +369,11 @@ interno.  Per chiarezza, si consiglia di usare le par=
entesi in queste
 situazioni.
=20
=20
-@node Segni di ripetizione manuali
-@unnumberedsubsubsec Segni di ripetizione manuali
+@node Indicazioni di ripetizione manuali
+@unnumberedsubsubsec Indicazioni di ripetizione manuali
 @translationof Manual repeat marks
=20
-@cindex segno manuale di ripetizione
+@cindex indicazione manuale di ripetizione
 @cindex ripetizione, manuale
 @cindex inizio ripetizione
 @cindex ripetizione, inizio
@@ -386,7 +386,7 @@ situazioni.
 @funindex repeatCommands
 @funindex start-repeat
=20
-@warning{Questi metodi vengono usati solo per mostrare ripetizioni
+@warning{Questi metodi vengono usati solo per mostrare tipi di ripetizioni
 inusuali, e potrebbero causare un comportamento inaspettato.  Nella
 maggior parte dei casi, le ripetizioni devono essere create col
 comando standard @code{@bs{}repeat} oppure stampando le stanghette
@@ -445,11 +445,11 @@ b1
 \set Score.repeatCommands =3D #'((volta #f))
 @end lilypond
=20
-@cindex parentesi della volta bracket con testo
+@cindex parentesi della volta con testo
 @cindex testo nella parentesi della volta
=20
-Si pu=F2 includere del testo nella parentesi della volta.  Il testo pu=F2 =
essere
-un numero o dei numeri o un'annotazione testuale, si veda @ref{Formatting =
text}.  Il
+Si pu=F2 includere del testo nella parentesi della volta.  Il testo pu=F2 =
consistere di
+un numero, di pi=F9 numeri o di un'indicazione testuale, si veda @ref{Form=
atting text}.  Il
 modo pi=F9  semplice per usare del testo =E8 definirlo prima e poi include=
rlo
 nella lista Scheme,
=20
@@ -501,7 +501,7 @@ Guida al funzionamento interno:
 @funindex unfold
=20
 Col comando @code{unfold}, le ripetizioni possono servire a semplificare
-la scrittura di musica ripetitiva.  La sintassi =E8
+la scrittura di musica ripetitiva. La sintassi =E8
=20
 @example
 \repeat unfold @var{numero-di-ripetizioni} @var{espressione-musicale}
@@ -518,8 +518,8 @@ c1
 @end lilypond
=20
 In alcuni casi, specialmente in un contesto @code{\relative}, la funzione
-@code{\repeat unfold} non =E8  equivalente alla scrittura dell'espressione
-musicale molteplici volte. Ad esempio
+@code{\repeat unfold} non equivale a riscrivere l'espressione
+musicale pi=F9 volte. Ad esempio
=20
 @example
 \repeat unfold 2 @{ a'4 b c @}
@@ -543,8 +543,8 @@ c1
 @end lilypond
=20
 Se il numero di ripetizioni =E8 maggiore del numero di finali alternativi,=
 la
-prima alternativa viene applicata varie volte finch=E9 le alternative rima=
ste
-non completano il numero totale delle ripetizioni.
+prima alternativa viene applicata pi=F9 volte, finch=E9 le alternative rim=
aste
+non esauriscono il numero totale delle ripetizioni.
=20
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D2]
 \repeat unfold 4 { c4 d e f }
@@ -557,7 +557,7 @@ c1
 @end lilypond
=20
 Se il numero di finali alternativi =E8 maggiore del numero di ripetizioni,=
 solo
-le prime alternative vengono applicate.   Le alternative rimanenti saranno
+le prime alternative vengono applicate. Le alternative rimanenti saranno
 ignorate e non verranno stampate.
=20
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D2]
@@ -608,7 +608,7 @@ Guida al funzionamento interno:
 @translationof Short repeats
=20
 Questa sezione tratta il modo in cui inserire brevi ripetizioni.  Le ripet=
izioni
-brevi possono avere due forme: segni di barra obliqua o percentuale per ra=
ppresentare le
+brevi possono avere due forme: segni di tratto obliquo o percentuale per r=
appresentare le
 ripetizioni di una singola nota, di una singola misura o di due misure; tr=
emolo
 negli altri casi.
=20
@@ -629,8 +629,8 @@ negli altri casi.
 @funindex \repeat percent
 @funindex percent
=20
-Brevi fraseggi ripetuti vengono stampati una volta e le ripetizioni vengono
-sostituite da un segno speciale.
+Brevi sezioni ripetute vengono stampate la prima volta volta e le ripetizi=
oni vengono
+sostituite da un apposito segno.
=20
 La sintassi =E8
=20
@@ -641,7 +641,7 @@ La sintassi =E8
 @noindent
 dove @code{@var{espressione-musicale}} =E8 l'espressione musicale da ripet=
ere.
=20
-Fraseggi pi=F9 brevi di una misura vengono sostituiti dalla barra obliqua.
+Fraseggi pi=F9 brevi di una misura vengono sostituiti dal tratto obliquo.
=20
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D2]
 \repeat percent 4 { c128 d e f }
@@ -665,7 +665,7 @@ Fraseggi di una o due misure vengono sostituiti da simb=
oli simili alla percentua
 \repeat percent 3 { c4 d e f | c2 g' }
 @end lilypond
=20
-Fraseggi pi=F9 brevi di una misura ma con durate miste usano un
+Fraseggi pi=F9 brevi di una misura ma con durate miste adottano un
 simbolo di doppia percentuale.
=20
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D2]
@@ -717,12 +717,12 @@ Guida al funzionamento interno:
 @funindex \repeat tremolo
 @funindex tremolo
=20
-I tremoli possono avere due forme: alternanza tra  due accordi o due
-note, e rapida ripetizione di una singola nota o accordo.  I tremoli
+I tremoli possono avere due forme: alternanza tra  due note, o due
+accordi, e rapida ripetizione di una singola nota o accordo.  I tremoli
 costituiti da un'alternanza si indicano con delle travature che collegano
 le note o gli accordi che si alternano, mentre i tremoli che consistono
 in una rapida ripetizione di una nota singola si indicano aggiungendo delle
-travature o delle barre oblique alla singola nota.
+travature o dei tratti di suddivisione obliqui alla singola nota.
=20
 Per inserire i segni del tremolo tra le note, si usa @code{\repeat} con
 lo stile tremolo:
@@ -733,9 +733,9 @@ lo stile tremolo:
 \repeat tremolo 2 { c16 d }
 @end lilypond
=20
-La sintassi di @code{\repeat tremolo} prevede esattamente due note
-all'interno delle parentesi, e il numero di ripetizioni deve corrispondere
-al valore di una nota che possa essere espressa con note normali o puntate.
+La sintassi di @code{\repeat tremolo} prevede specificamente che=20
+all'interno delle parentesi siano indicate due note, e che il numero di ri=
petizioni corrisponda
+a un valore espresso in durate di note normali o puntate.
 Dunque @code{\repeat tremolo 7} =E8 valido e produce una nota doppiamente =
puntata,
 mentre @code{\repeat tremolo 9} non =E8 valido.
=20
diff --git a/Documentation/it/notation/simultaneous.itely b/Documentation/i=
t/notation/simultaneous.itely
index 5d42e85..69a9890 100644
--- a/Documentation/it/notation/simultaneous.itely
+++ b/Documentation/it/notation/simultaneous.itely
@@ -10,7 +10,7 @@
 @c \version "2.17.25"
=20
 @c Translators: Federico Bruni
-@c Translation checkers:
+@c Translation checkers: Luca Rossetto Casel
=20
 @node Note simultanee
 @section Note simultanee
@@ -18,9 +18,9 @@
=20
 @lilypondfile[quote,ragged-right,line-width=3D16\cm]{simultaneous-headword=
..ly}
=20
-La polifonia in musica si riferisce alla presenza di pi=F9 di una voce in =
un
-brano musicale.  In LilyPond la polifonia si riferisce alla presenza di
-pi=F9 di una voce sullo stesso rigo.
+La polifonia in musica si riferisce alla coesistenza simultanea di pi=F9 d=
i una voce in un
+brano musicale. In LilyPond la polifonia si riferisce alla coesistenza di
+pi=F9 voci sullo stesso rigo.
=20
 @menu
 * Una voce::
@@ -62,24 +62,24 @@ semplici note.
 <a c e>1 <a c e>2 <f a c e>4 <a c>8. <g c e>16
 @end lilypond
=20
-Proprio come per le note, si possono specificare delle articolazioni che si
-riferiscono all'accordo.
+Proprio come per le note, si possono specificare le articolazioni da
+riferire all'accordo.
=20
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D2]
 <a c e>1\fermata <a c e>2-> <f a c e>4\prall <a c>8.^! <g c e>16-.
 @end lilypond
=20
-Si possono specificare abbellimenti e articolazioni per ogni nota interna
-all'accordo.
+Si possono specificare abbellimenti e articolazioni per ogni nota che fa p=
arte=20
+dell'accordo.
=20
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D2]
 <a c\prall e>1 <a-> c-^ e>2 <f-. a c-. e-.>4
 <a-+ c-->8. <g\fermata c e\turn>16
 @end lilypond
=20
-Tuttavia alcuni elementi della notazione, come le dinamiche, le forcelle e=
 le
+Tuttavia, alcuni elementi della notazione, come le dinamiche, le forcelle =
e le
 legature di portamento, devono essere attaccate all'accordo invece che alle
-note dell'accordo, altrimenti non appariranno.
+sue singole note, altrimenti non appariranno.
=20
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D2]
 <a\f c( e>1 <a c) e>\f <a\< c e>( <a\! c e>)
@@ -90,7 +90,7 @@ note dell'accordo, altrimenti non appariranno.
 @cindex eventi segnaposto
=20
 Un accordo si comporta semplicemente come un contenitore di note, articola=
zioni
-e altri elementi.  Di conseguenza un accordo privo di note non ha una
+e altri elementi.  Di conseguenza, un accordo privo di note non ha una
 durata.  Qualsiasi articolazione attaccata a un accordo vuoto si trover=E0
 nel momento musicale della nota o accordo seguenti e si combiner=E0 con
 questi (possibilit=E0 pi=F9 complesse di combinazione sono spiegate in
@@ -108,7 +108,7 @@ questi (possibilit=E0 pi=F9 complesse di combinazione s=
ono spiegate in
 Si pu=F2 usare la modalit=E0 relativa per indicare l'altezza degli accordi=
..  La
 prima nota di ogni accordo =E8 sempre relativa alla prima nota dell'accordo
 che lo precede oppure, se non c'=E8 un accordo precedente, =E8 relativa
-all'altezza dell'ultima nota che precede l'accordo.  Tutte le altre note
+all'altezza dell'ultima nota che precede l'accordo.  Le altezze di tutte l=
e altre note
 dell'accordo sono relative alla nota che le precede @emph{all'interno dell=
'accordo}.
=20
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D2]
@@ -135,7 +135,7 @@ Frammenti:
=20
 @knownissues
 Gli accordi che contengono pi=F9 di due altezze in uno spazio del rigo,
-come ad esempio @samp{<e f! fis!>}, hanno le teste di nota sovrapposte.
+come ad esempio @samp{<e f! fis!>}, presentano le teste di tali note sovra=
pposte.
 A seconda della situazione, si pu=F2 migliorare l'aspetto con
=20
 @itemize
@@ -179,7 +179,7 @@ precedente vengono duplicate.
=20
 Il simbolo di ripetizione dell'accordo ricorda sempre l'ultimo accordo
 inserito, quindi =E8 possibile inserire l'accordo pi=F9 recente anche se
-nel frattempo sono state inserite altre note (senza accordo) o pause.
+nel frattempo sono state inserite altre note (senza accordi) o pause.
=20
 @lilypond[verbatim,quote,relative=3D2]
 <a c e>1 c'4 q2 r8 q8 |
@@ -209,7 +209,7 @@ siano gi=E0 presenti nell'accordo @code{q} stesso.
=20
 In questo esempio l'uso di @code{\chordRepeats} all'interno di un blocco
 @code{\relative} produce risultati indesiderati: gli eventi di un accordo,
-una volta che sono espansi, non si distinguono pi=F9 per essere stati inse=
riti
+una volta espansi, non si distinguono pi=F9 per essere stati inseriti
 come accordi normali, quindi @code{\relative} assegna un'ottava basata
 sul contesto corrente.
=20
@@ -249,7 +249,7 @@ File installati:
 @unnumberedsubsubsec Espressioni simultanee
 @translationof Simultaneous expressions
=20
-Una o pi=F9 espressioni musicali racchiuse tra due parentesi uncinate sono
+Una o pi=F9 espressioni musicali racchiuse tra due coppie di parentesi unc=
inate sono
 considerate simultanee.  Se la prima espressione inizia con una nota
 singola o se l'intera espressione simultanea appare esplicitamente
 all'interno di una voce, sar=E0 posta in un solo rigo; altrimenti gli
@@ -279,7 +279,7 @@ sono raccolte e create secondo l'ordine della musica:
 @end lilypond
=20
 Per poter inserire gambi o travature multiple e variare le durate o
-altre propriet=E0 di note che accadono nello stesso momento musicale,
+altre propriet=E0 di note riferibili allo stesso momento musicale,
 occorre usare pi=F9 voci.
=20
 L'esempio seguente mostra  come le espressioni simultanee possano
@@ -312,8 +312,8 @@ apparir=E0 durante la compilazione del file.  Si pu=F2 =
evitare con:
 \override NoteColumn.ignore-collision =3D ##t
 @end example
=20
-Per=F2 questo comando non solo elimina l'avvertimento ma impedisce qualsia=
si
-risoluzione delle collisioni e potrebbe avere altri effetti indesiderati
+Tuttavia, questo comando non si limita a eliminare l'avvertimento, ma impe=
disce qualsiasi
+risoluzione delle collisioni, e potrebbe comportare altri effetti indeside=
rati
 (vedi anche i @emph{Problemi noti} in @ref{Collision resolution}).
=20
=20
@@ -327,8 +327,8 @@ risoluzione delle collisioni e potrebbe avere altri eff=
etti indesiderati
 @funindex \makeClusters
 @funindex makeClusters
=20
-Un cluster indica un insieme di note da suonare continuamente.  Pu=F2
-essere rappresentato come un involucro di un insieme di note.  Si
+Un cluster prescrive l'esecuzione simultanea di tutti i suoni compresi in =
un determinato intervallo.  Pu=F2
+essere rappresentato come un involucro che contiene le note che ne fanno p=
arte.  Si
 inserisce applicando la funzione @code{\makeClusters} a una sequenza
 di accordi, ad esempio:
=20
@@ -337,7 +337,7 @@ di accordi, ad esempio:
 @end lilypond
=20
 Si possono inserire insieme sullo stesso rigo le normali note e i cluster,
-anche in contemporanea.  In tal caso non viene fatto alcun tentativo di
+anche contemporaneamente.  In tal caso non viene fatto alcun tentativo di
 evitare automaticamente collisioni tra le note normali e i cluster.
=20
 @seealso
@@ -353,12 +353,12 @@ Guida al funzionamento interno:
 @rinternals{Cluster_spanner_engraver}.
=20
 @knownissues
-I cluster hanno un bell'aspetto solo se durano almeno per due accordi; alt=
rimenti
+I cluster hanno un buon aspetto solo se durano almeno per due accordi; alt=
rimenti
 appaiono troppo stretti.
=20
 I cluster non hanno un gambo e non possono indicare delle durate da soli, =
ma
 la lunghezza del cluster =E8 determinata dalle durate degli accordi che lo
-definiscono.  Cluster distinti hanno bisogno di una pausa che li separi.
+definiscono.  Pi=F9 cluster distinti devono essere separati da una pausa.
=20
 I cluster non generano output MIDI.
=20
@@ -408,7 +408,7 @@ solo rigo =E8 illustrata nell'esempio seguente:
 @end lilypond
=20
 @noindent
-Le voci sono istanziate esplicitamente e vengono collegate a dei nomi.  I
+Le voci sono istanziate esplicitamente e vengono contrassegnate da dei nom=
i. I
 comandi @code{\voiceOne} @dots{} @code{\voiceFour} impostano le voci in
 modo che la prima e terza voce abbiano i gambi in su, la seconda e la quar=
ta
 voce i gambi in gi=F9, le teste di nota della terza e quarta voce siano
@@ -467,7 +467,7 @@ definire le impostazioni di ogni voce.
=20
 Il costrutto @code{<< @{@dots{}@} \\ @{@dots{}@} >>}, in cui due (o
 pi=F9) espressioni sono separate da due barre inverse (backslash), si
-comporta diversamentte dal costrutto simile privo delle due barre:
+comporta diversamente dal costrutto simile privo delle due barre:
 @emph{tutte} le espressioni in questo costrutto vengono assegnate
 a nuovi contesti @code{Voice}.  Questi nuovi contesti @code{Voice}
 vengono creati implicitamente e ad essi vengono assegnati dei nomi
@@ -491,7 +491,7 @@ appaiono nell'input.
=20
 Nell'esempio seguente, la voce intermedia ha i gambi in su, dunque viene
 inserita in terza posizione in modo che diventi la terza voce, che ha
-i gambi in su.  Si usano le pause spaziatrici per evitare pause raddoppiat=
e.
+i gambi in su.  Si usano le pause spaziatrici per evitare il raddoppio del=
le pause ordinarie.
=20
 @lilypond[quote,relative=3D3,verbatim]
 <<
@@ -503,7 +503,7 @@ i gambi in su.  Si usano le pause spaziatrici per evita=
re pause raddoppiate.
 >>
 @end lilypond
=20
-In tutti i brani eccetto i pi=F9 semplici =E8 consigliabile creare contesti
+In tutti i brani, a eccezione di quelli pi=F9 semplici, =E8 consigliabile =
creare contesti
 @code{Voice} espliciti come =E8 spiegato in @rlearning{Contesti e incisori=
} e
 @rlearning{Istanziare esplicitamente le voci}.
=20
@@ -547,11 +547,11 @@ gambi in gi=F9:
 @warning{Il testo e gli estensori (come le legature di portamento e di val=
ore,
 le forcelle, etc.) non possono @q{attraversare} le voci.}
=20
-@subsubsubheading Durate idenntiche
+@subsubsubheading Durate identiche
=20
-Nel caso speciale in cui si desideri inserire brani musicali paralleli
-che abbiano lo stesso ritmo, si possono combinare in un unico contesto
-@code{Voice}, dunque formando degli accordi.  Per farlo si racchiudono
+Nel caso speciale in cui si desideri inserire sezioni musicali parallele
+con il medesimo ritmo, si possono combinare in un unico contesto
+@code{Voice}, formando dunque degli accordi. Per farlo, vanno racchiuse
 in un semplice costrutto musicale simultaneo all'interno di una
 voce esplicita:
=20
@@ -562,7 +562,7 @@ voce esplicita:
 >>
 @end lilypond
=20
-Questo metodo produce strane travature e avvertimenti se i brani musicali
+Questo metodo produce strane travature e avvertimenti se le sezioni musica=
li
 non hanno lo stesso ritmo.
=20
=20
@@ -670,11 +670,11 @@ Frammenti:
 @funindex mergeDifferentlyHeadedOff
=20
 Le teste di note che si trovano in voci diverse ma hanno stessa altezza,
-stessa testa e direzione del gambo opposta, vengono unite automaticamente;
-invece le note che hanno la stessa testa o la stessa direzione del gambo
+stessa testa e direzione del gambo opposta vengono unite automaticamente;
+invece, le note che hanno la stessa testa o la stessa direzione del gambo
 non vengono unite.  Le pause opposte a un gambo in una voce diversa vengono
 spostate verticalmente. L'esempio seguente mostra tre  diverse circostanze,
-sul primo e terzo battito della prima battuta e sul primo battito della se=
conda
+sul primo e terzo movimento della prima battuta e sul primo movimento dell=
a seconda
 battuta, in cui l'unione automatica delle teste di nota non funziona.
=20
 @lilypond[quote,verbatim,relative=3D2]
@@ -693,7 +693,7 @@ battuta, in cui l'unione automatica delle teste di nota=
 non funziona.
 >>
 @end lilypond
=20
-Note con teste diverse possono essere unite, come =E8 mostrato sotto.  In
+Note con teste diverse possono essere unite come =E8 mostrato sotto.  In
 questo esempio le teste delle note nel primo battito della prima battuta
 sono unite:
=20
@@ -714,10 +714,10 @@ sono unite:
 >>
 @end lilypond
=20
-Le minime e le semiminime non sono unite in questo modo,  perch=E9 sarebbe
+Le minime e le semiminime, invece, non sono unite, perch=E9 sarebbe
 difficile distinguerle.
=20
-Anche le teste di note con diversi punti, come nel terzo battito della pri=
ma
+Anche le teste di note con diversi punti, come nel terzo movimento della p=
rima
 battuta, possono essere unite:
=20
 @lilypond[quote,relative=3D2,verbatim]
@@ -769,22 +769,22 @@ conseguenza @code{\mergeDifferentlyHeadedOn} funziona=
 correttamente.
=20
 Il comando @code{\shiftOn} permette (senza forzare) lo spostamento delle n=
ote
 in una voce.  Quando si applica @code{\shiftOn} a una voce, una nota o
-accordo in quella voce vengono spostati solo se il suo gambo entrerebbe
-altrimenti in collisione col gambo di un'altra voce, e solo se i gambi
-che collidono puntano nella stessa direzione.  Il comando @code{\shiftOff}
-impedisce che accada questo tipo di spostamento.
+accordo in quella voce vengono spostati solo se il suo gambo altrimenti en=
trerebbe
+in collisione col gambo di un'altra voce, e solo se i gambi
+che collidono puntano nella stessa direzione. Il comando @code{\shiftOff}
+impedisce che si verifichi questo tipo di spostamento.
=20
 Per impostazione predefinita, le voci pi=F9 esterne (solitamente la prima e
 la seconda voce) hanno specificato @code{\shiftOff}, mentre le voci pi=F9
-interne (terza e superiore) hanno specificato @code{\shiftOn}.  Quando si
-applica uno spostamento, le voci con i gambi in su (voci con numero dispar=
i)
-vengono spostate a destra, e le voci con i gambi in gi=F9 (voci con numeri=
 pari)
+interne (terza e successive) hanno specificato @code{\shiftOn}.  Quando si
+applica uno spostamento, le voci con i gambi in su (voci dispari)
+vengono spostate a destra, e le voci con i gambi in gi=F9 (voci pari)
 vengono spostate a sinistra.
=20
 Ecco un esempio che aiuta a visualizzare come un'espressione simultanea
 abbreviata viene espansa internamente.
=20
-@warning{Attenzione: con tre  o pi=F9 voci, l'ordine verticale delle voci
+@warning{Attenzione: con tre o pi=F9 voci, l'ordine verticale delle voci
 nel file di input non deve essere lo stesso dell'ordine verticale delle
 voci del rigo!}
=20
@@ -815,7 +815,7 @@ mettono a disposizione altri livelli di spostamento che=
 possono
 essere specificati in modo temporaneo per risolvere delle collisioni
 in situazioni complesse --  vedi @rlearning{Esempio musicale}.
=20
-Le note vengono unite solo se hanno direzione dei gambi opposta (come
+Le note vengono unite solo se presentano opposta direzione dei gambi (come
 accade, ad esempio, nella prima o seconda voce o quando i gambi sono
 impostati esplicitamente in direzioni opposte).
=20
@@ -858,9 +858,9 @@ Guida al funzionamento interno:
 @cindex collisioni,ignorare
=20
 @knownissues
-Se si usa @code{\override NoteColumn.ignore-collision =3D ##t}, saranno
-unite incorrettamente note con teste diverse che si trovano in voci
-diverse.
+Se si usa @code{\override NoteColumn.ignore-collision =3D ##t},=20
+le note con teste diverse che si trovano in voci
+diverse saranno unite in modo non corretto.
=20
 @lilypond[quote,relative=3D1,verbatim]
 \mergeDifferentlyHeadedOn
@@ -894,8 +894,8 @@ rigo due parti musicali separate.  Ci=F2 =E8 utile sopr=
attutto quando si scrivono
 partiture orchestrali.  Viene stampata una sola voce se le due parti
 musicali sono identiche, ma nei punti in cui sono diverse viene
 aggiunta una seconda voce.  Le direzioni dei gambi sono impostate
-in su e in gi=F9 in base alla voce, mentre le parti soliste e @notation{a =
due}
-sono anch'esse identificate e contrassegnate.
+in su e in gi=F9 in base alla voce di appartenenza, mentre le sezioni soli=
stiche e @notation{a due}
+sono a loro volta identificate e contrassegnate.
=20
 La sintassi per la combinazione automatica delle parti =E8:
=20
@@ -933,13 +933,13 @@ instrumentTwo =3D \relative g' {
 @end lilypond
=20
 Entrambe le parti hanno note identiche nella terza misura, dunque viene
-stampata una sola nota.  Le direzioni dei gambi e delle legature di portam=
ento e
-di valore sono impostate automaticamente, a seconda che le parti siano
-eseguite come solista o all'unisono.  Quando si rende necessario in
+stampata una sola nota. Le direzioni dei gambi e delle legature di portame=
nto e
+di valore sono impostate automaticamente, a seconda che l'esecuzione delle=
 parti sia
+solistica o all'unisono. Quando si rende necessario, in
 caso di polifonia, la prima parte (nel contesto @code{one}) ha i gambi
 in @qq{su}, mentre la seconda (nel contesto @code{two}) ha sempre i
-gambi in @qq{gi=F9}.  In caso di parti soliste, la prima e seconda
-parte sono contrassegnate con @qq{Solo} e @qq{Solo II}, rispettivamente.
+gambi in @qq{gi=F9}. In caso di parti solistiche, la prima e seconda
+parte sono contrassegnate rispettivamente con @qq{Solo} e @qq{Solo II}.
 Le parti (@notation{a due}) all'unisono sono contrassegnate con la
 scritta @qq{a2}.
=20
@@ -976,8 +976,8 @@ Nelle partiture professionali, spesso le voci sono tenu=
te separate per
 lunghi passaggi anche se alcune note sono le stesse in entrambe le voci
 e potrebbero essere stampate come unisono.  Combinare le note in un
 accordo o mostrare una voce come solista, dunque, non =E8 la scelta
-ideale perch=E9 la funzione @code{\partcombine} considera ogni nota
-in modo separato. In questo caso si pu=F2 sovrascrivere la funzione
+ideale, perch=E9 la funzione @code{\partcombine} considera ogni nota
+individualmente. In questo caso si pu=F2 sovrascrivere la funzione
 @code{\partcombine} con i comandi  elencati sotto.
=20
 I comandi che finiscono con @code{@dots{}Once} si applicano soltanto alla
@@ -1069,7 +1069,7 @@ l'unione delle parti smette di funzionare.
 Le funzioni @code{\partcombine@dots{}} non possono essere inserite all'int=
erno
 di un blocco @code{\tuplet} o @code{\relative}.
=20
-Se @code{printPartCombineTexts} =E8 attivo e le due voci suonano le stesse
+Se @code{printPartCombineTexts} =E8 attivo e le due voci eseguono le stesse
 note @qq{in modo discontinuo} nella stessa misura, potrebbe apparire
 il testo @code{a2} pi=F9 di una volta in quella misura.
=20
@@ -1080,9 +1080,9 @@ voce.  Questo pu=F2 portare a vari problemi inattesi,=
 tra cui la stampa
 non corretta dei segni @qq{Solo} e @qq{Unisono}.
=20
 @code{\partcombine} tiene tutti gli estensori (legature di portamento e
-di valore, forcine, etc.) nella stessa voce, quindi se uno di questi
+di valore, forcelle, etc.) nella stessa voce, quindi se uno di questi
 estensori inizia o termina in una voce diversa potrebbe essere
-stampato incorrettamente o affatto.
+stampato incorrettamente o non essere stampato affatto.
=20
 Se la funzione @code{\partcombine} non riesce a combinare le due espressio=
ni
 musicali (ovvero quando le due voci hanno durate diverse), assegner=E0 alle
@@ -1106,9 +1106,9 @@ se si usa @code{\partcombine} con l'intavolatura, e l=
a @emph{Nota} in
 @funindex \parallelMusic
 @funindex parallelMusic
=20
-La musica che contiene varie parti pu=F2 essere messa in parallelo nel cod=
ice
+La musica che contiene parti diverse pu=F2 essere messa in parallelo nel c=
odice
 di input.  La funzione @code{\parallelMusic} accetta una lista contenente
-i nomi di un insieme di variabili da creare e un'espressione musicale.  Il
+i nomi di un insieme di variabili da creare e un'espressione musicale. Il
 contenuto delle misure alternate nell'espressione diventa il valore delle
 rispettive variabili, in modo che possano essere usate successivamente per
 stampare la musica.
@@ -1159,8 +1159,8 @@ parole, le note relative di @code{voiceA} ignorano le=
 note in @code{voiceB}.
 >>
 @end lilypond
=20
-Questo =E8 molto utile nella musica per pianoforte.  Questo esempio associa
-quattro misure consecutive a quattro variabili:
+Questo =E8 molto utile nella musica per pianoforte. Questo esempio combina
+sezioni di quattro battute consecutive con quattro variabili:
=20
 @lilypond[quote,verbatim]
 global =3D {
--=20
1.8.3.2


--=-=-=
Content-Type: text/plain


But _please_ don't commit this before fixing all the whitespace errors.

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David Kastrup

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